Consultazioni Mattarella: come da prassi il Presidente della Repubblica inizia con i Presidenti di Camera e Senato. Entrambi hanno dichiarato di lavorare per il bene del Paese.
Mentre al Quirinale si svolgono le consultazioni, fuori sono in corso giochi di alleanze.
Consultazioni Mattarella: Di Maio favorevole a Conte ter

Nell’attesa di essere ascoltato dal Presidente Mattarella, Luigi di Maio vuole fare chiarezza su alcuni punti:
“Tirano in ballo il mio nome col chiaro intento di mettermi contro il presidente Conte. Sanno benissimo che sto lavorando al fianco con lui, con la massima lealtà, per trovare una soluzione a questa inspiegabile crisi“
Nessuna intenzione quindi di mettersi contro Conte, ma solo quella di sostenere un terzo governo per il bene del Paese.
Consultazioni Mattarella: Zingaretti punta ad un’Italia nuova
Zingaretti, PD, rinnova il sostegno del partito a Giuseppe Conte auspicando che l’Italia si apra all’Europa e diventi un Paese nuovo che guardi al futuro.
Sul rapporto con Renzi non si sbilancia, e riporta il discorso sul sostegno ad un Conte ter:
“Il tema del rapporto con Iv non ha nulla a che vedere con il risentimento per il passato ma di legittimi dubbi fondati per il futuro – ha affermato ancora -. Nessun veto ma un aspetto politico da tenere in considerazione perché verremo giudicati in merito alla sincerità e credibilità delle parole per definire il governo che decideremo insieme di sostenere”.
Consultazioni Mattarella: il centrodestra rimane fermo sul no a Conte

Salvini non ha nessuna intenzione di appoggiare un Conte ter, e tantomeno di fare un’alleanza con Renzi.
I problemi dell’Italia, per il centrodestra, sono tanti e Conte non ha saputo né saprà affrontarli.
Stessa opinione su Renzi per il Movimento 5 Stelle, che chiede a gema voce che il leader di Italia Viva rimanga fuori da qualsiasi nuovo governo.
“Non ci sto – dichiara – Renzi deve restare fuori dal nuovo governo che deve essere presieduto da Conte. Non mi interessano le critiche sui transfughi, su Ciampolillo, su questo o su quello. Abbiamo detto mai più con Renzi e questo deve avere un valore. Deve avere un peso. E deve essere difesa la nostra intenzione”. Confesso il mio disagio, il mio disorientamento nell’ascoltare colleghi che, in totale assenza di pudore, aprono a Renzi come se niente fosse successo” dice la Senatrice Barbara Lezzi.
Consultazioni Mattarella: il calendario

MERCOLEDÌ 27 GENNAIO
ore 17:00
Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Avv.
Maria Elisabetta Alberti Casellati
ore 18:00
Presidente della Camera dei deputati, On. Dott. Roberto Fico
GIOVEDÌ 28 GENNAIO –
ore 10.00
Gruppo Parlamentare “Per le Autonomie (SVP-PATT, UV)” del Senato della Repubblica
ore 10.30-12.30 e ore 16.00-16.45
Rappresentanti dei gruppi Misti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati
ore 16.45
Gruppo Parlamentare “Liberi e Uguali” della Camera dei deputati
ore 17.30
Gruppi Parlamentari Italia Viva – PSI del Senato della Repubblica e Italia Viva della Camera dei deputati
ore 18.30
Gruppi Parlamentari “Partito Democratico” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati
VENERDI’ 29 GENNAIO –
ore 16.00
Gruppi Parlamentari “Fratelli d’Italia” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati
Gruppi Parlamentari “Forza Italia – Berlusconi Presidente – UDC” del Senato della Repubblica e “Forza Italia Berlusconi Presidente” della Camera dei deputati
Gruppi Parlamentari “Lega – Salvini Premier” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati
Rappresentanti delle componenti “Idea e Cambiamo” del Gruppo Misto del Senato della Repubblica e “Noi con l’Italia – USEI – e Cambiamo” del Gruppo Misto della Camera dei deputati
ore 17.00
Gruppi Parlamentari “Movimento 5 Stelle” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati