Il Governo Draghi al via: come prevede il protocollo dopo la comunicazione dei Ministri, segue il giuramento che avverrà oggi alle 12.
Draghi e i nuovi componenti del Governo giureranno davanti a Mattarella oggi, e il Presidente comunicherà sulla fiducia al Governo mercoledì alle 10. A questo seguirà la consegna delle intenzioni programmatiche alla Camera.

Governo Draghi al via: la lista dei Ministri
Su 23 nomi 8 sono donne, e i tecnici sono stati inseriti in ministeri chiave ed in linea con la loro professione.
Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta
Federico d’Incà
Innovazione tecnologica e transizione
Vittorio Colao
Pubblica Amministrazione
Renato Brunetta
Affari regionali e autonomie
Mariastella Gelmini
Sud
Mara Carfagna

Politiche giovanili
Fabiana Dadone
Pari opportunità e famiglia
Elena Bonetti
Disabilità
Erika Stefani
Turismo
Massimo Garavaglia
Affari Esteri e Cooperazione internazionale
Luigi Di Maio
Interno
Luciana Lamorgese
Giustizia
Marta Cartabia
Difesa
Lorenzo Guerini
Economia e Finanze
Daniele Franco
Sviluppo Economico
Giancarlo Giorgetti
Politiche agricole alimentari, forestali
Stefano Patuanelli
Transizione Ecologica
Roberto Cingolani
Infrastrutture e trasporti
Enrico Giovannini
Lavoro e politiche sociali
Andrea Orlando
Istruzione
Patrizio Bianchi
Università e ricerca
Cristina Messa
Cultura
Dario Franceschini
Salute
Roberto Speranza
Governo Draghi al via: le reazioni

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”, ha spiegato su Fb il ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo la sua riconferma al dicastero.
“Sono molto contento ed emozionato per questo incarico. Sono sicuro che avrò l’aiuto di tutti. Dobbiamo fare una scuola nuova, ce la faremo”. Queste le parole del neo ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, alla rivista specializzata Orizzontescuola.
“Buon lavoro al nuovo governo Draghi che sosterremo con lealtà e convinzione. Auguri alla sua squadra scelta in piena autonomia dal presidente. Ora riprendiamo il cammino con impegno per fermare la pandemia e promuovere investimenti per creare lavoro, rilanciare la scuola, rafforzare la sanità e le reti sociali”, ha scritto su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti.
“Ora occorre accelerare nella lotta al Covid, sul piano vaccinale, quanto fatto finora è insufficiente, e sul fronte sicurezza, lotta all’immigrazione clandestina, alla mafia. si può e si deve fare di più, vedremo di fare gioco di squadra”. Così il leader della Lega Matteo Salvini a ‘Stasera Italia’ su Rete 4.
“Forza Italia farà la sua parte”: è quello che avevo dichiarato l’altro giorno al termine dell’incontro con il Presidente Draghi, e che ripeto volentieri stasera. Accolgo infatti con soddisfazione la nomina a Ministri Renato Brunetta, Mariastella Gelmini e Mara Carfagna, sicuro che si impegneranno con l’abituale dedizione portando un contributo di competenza e di esperienza all’azione dell’intera compagine governativa. Al Presidente Draghi e a tutto il Governo il più vivo augurio di buon lavoro”. Così Silvio Berlusconi in una nota
“Buon lavoro al Presidente Mario Draghi che dovrà guidare il Paese in questa difficile fase storica – scrive su Fb il capo politico M5S Vito Crimi -. Il MoVimento 5 Stelle garantirà il suo sostegno all’esecutivo con lealtà e correttezza. Auguro buon lavoro, in particolare, ai 4 ministri del MoVimento e a Roberto Cingolani, nuovo Ministro per la Transizione Ecologica, il dicastero che abbiamo fortemente voluto e che caratterizzerà l’intera azione di questo governo. Questo è il governo della transizione ecologica.”
Governo Draghi: il Movimento 5 Stelle è ormai spaccato in due
Il movimento è diviso tra chi sostiene Draghi a spada tratta, leggi Di Maio che ha mantenuto il suo Ministero, e chi critica la decisione presa.
Il Ministero della transizione ecologica non esiste, e questo non è quello per cui hanno votato i militanti. Molti minacciano di lasciare, si sentono traditi e delusi dal movimento che hanno seguito fino ad oggi.
“Ne valeva la pena?”, ha scritto sempre su Fb Alessandro Di Battista commentando la formazione del nuovo governo.
La senatrice M5S Barbara Lezzi ha scritto su Facebook che “il super ministero chiesto da Beppe Grillo non c’è. Il ministero dell’ambiente non sarà fuso con il ministero dello sviluppo economico. Eh no, perché il ricco ministero dello sviluppo economico sarà affidato alla Lega con Giorgetti. Noi non abbiamo votato per questo sulla piattaforma Rousseau”.
Che succederà adesso? Come uscirà da questa profonda crisi il Movimento? Sarà l’occasione per Di Battista per fondare un suo movimento politico? Gli scenari solo tutti aperti.
Fonte: Ansa