Reynosa in mano ai Narcos: la città al confine tra Messico e Texas, è totalmente governata dalla malavita messicana. La città ha 600.000 abitanti, ma il tasso di criminalità è tra i più alti al mondo.
Essendo una città di confine, è presa d’assalto da chi vuole tentare la fortuna ed entrate negli Stati Uniti. Per questo i Narcos sono presenti sul territorio: sfruttano, rapinano, rapiscono e praticano ogni tipo di violenza su chi vuole passare la frontiera.
Reynosa in mano ai Narcos: coprifuoco notturno e terrore diurno

Vivere a Reynosa non è affatto semplice: quando il sole cala è impossibile uscire, troppo pericoloso con i Narcos che girano indisturbati per le strade. Di giorno non cambia molto, poiché i malviventi si appostano nelle zone in cui possono incontrare le loro vittime, come i centri in cui vanno a ritirare il denaro che i parenti inviano loro dalle città di origine.
Le storie di persone, soprattutto donne, che vengono rapire, violentate e uccise o disperse, non si contano più. Nel 2010 15.000 omicidi sono stati compiuti a Reynosa.
La polizia è stata sciolta nel 2013 a seguito dell’uccisione di più di metà degli agenti in una guerra tra bande. Al suo posto le strade sono piantonate da polizia federale, che però sembra non riuscire a frenare il crimine organizzato.
Reynosa in mano ai Narcos: minaccia per il Texas

Immediatamente dopo il confine si trova la cittadina texana di McAllen, che stranamente ha un bassissimo tasso di criminalità nonostante i Narcos girino tranquillamente per le strade di notte.
Spesso capita che per nascondersi entrino in città e si infiltrino nella prima casa che trovano aperta. Nella cittadina di confine si convive con la paura: la lotta tra Narcos è il sottofondo che le persone sono abituate a sentire. Spari, trafficanti armati che girano di notte, urla e soprattutto spaccio di droga.
Quest’attività, com’è noto, è la più redditizia a maggior ragione nelle città di confine: i Narcos pagano cifre altissime per chi elimina il problema della polizia e passa il confine con la droga.
Reynosa in mano ai Narcos: i morti sono troppi, il cimitero è troppo piccolo
A rimetterci sono le persone normali, quelle che ogni giorno si alzano e sperano che la roulette russa non segni la loro fine, perché purtroppo uscire di casa è diventato un terno al lotto.
I Poliziotti federali hanno una presenza massiccia sul territorio, e questo aiuta la lotta allo spaccio di droga, ma fa si che i delinquenti cerchino alternative per i loro affari.
Ecco perché sono aumentati gli scippi, i rapimenti, le violenze, gli omicidi. Per i Narcos reclutare nuove persone non è affatto difficile: hanno molto denaro da offrire, e la città è piena di gente che ha bisogno di soldi. Binomio letale, letteralmente.
Il sindaco della città messicana, è stato costretto a cremare molti corpi perché il cimitero ha raggiunto la capienza massima. Non c’è più posto per le salme, Reynosa è una città in guerra perenne.