La frontiera messicana verrà gestita da Kamala Harris: Joe Biden le ha affidato il difficile problema dei minori abbandonati all’entrata degli Stati Uniti.
Come accade spesso, i minori vengono mandati nel nuovo Paese con la speranza che poi i genitori possano ricongiungersi con loro e ottenere così un permesso di soggiorno.
Sono migliaia le persone che ogni giorno tentano di varcare la frontiera statounitense, attirate da una vita migliore e lontana dai problemi del centro America.
Frontiera messicana: stanziati soldi per risolvere il problema

L’amministrazione Biden ha già in programma di destinare fondi al centro America per risolvere il problema dell’immigrazione incontrollata.
Purtroppo questa non è una soluzione: i problemi della povertà estrema, dei Narcos, di popolazioni abbandonate a loro stesse non si possono risolvere con i fondi americani.
Le città di confine sono territorio fertile per i Narcos, come Reynosa città al confine con il Texas in cui la malavita regna sovrana. Per passare il confine vengono richiesti ai migranti fior fior di soldi, e spesso le promesse non vengono mantenute.
I Narcos hanno da tempo messo le mani sull’immigrazione, stanziandosi nelle città di confine con il preciso scopo di aumentare le loro entrate. Considerando l’alto tasso di corruzione messicano, i dubbi che i soldi stanziati da Biden finiranno nelle tasche sbagliate sono quasi certezze.
Frontiera messicana in mano a Kamala Harris: onore o patata bollente?

Sappiamo benissimo che la frontiera messicana è da sempre un grosso problema per gli Stati Uniti: tra i Narcos che hanno in mano il traffico, le persone che vengono pagate per nascondere nelle proprie auto migranti, e le migliaia di tentativi quotidiani di entrare a far parte del sogno americano, la frontiera messicana è un problema spinoso.
Trump voleva risolverlo con in muro che sarebbe costato milioni di dollari, Biden vuole provare con finanziamenti ai governi per risolvere la cosa. Ma il vero problema restano i minori che passano anche 10 giorni in isolamento in attesa di identificazione e decisione sul loro futuro.
Si tratta spesso di bambini o ragazzini, che vengono mandati in avanscoperta per poi fare da ponte con i genitori. Anche qui però la mano dei Narcos è sempre in agguato: può succedere che i minori spariscano nel nulla, che nessuno sappia più che fine fanno.
Riappaiono dopo anni come appartenenti alla malavita, attirati dalla possibilità di fare tanti soldi, di essere qualcuno e di poter finalmente aiutare la famiglia. Nessuno dice loro che la contropartita è altissima, che in gioco c’è la loro stessa vita e che non è come nei telefilm o nei videogiochi in cui i Narcos vincono sempre.

La realtà è molto più crudele, perché il problema minore è essere arrestati o finire in galera, mentre quello più grande è trovarsi in una lotta contro le bande rivali e qui si perde la vita.
La frontiera messicana sarà un grosso problema per l’amministrazione Biden-Harris, perché Trump l’ha lasciata in condizioni tali che il suo successore avrebbe solo potuto fallire. Biden ha messo in chiaro che Kamala Harris parlerà per lui, che questo è un impegno che si prende personalmente attraverso il suo braccio destro, ma quello che ci chiediamo è se verrà affrontato nel modo giusto. Non ci resta che stare a guardare.