Se da una parte in questi giorni i temi delle riaperture estive e soprattutto dello slittamento (o addirittura dell’abolizione) del coprifuoco infiammano il clima attorno alla campagna vaccinale, un altro tema scottante sembra “bruciare” all’interno della stessa: quello riguardante l’intervallo tra le dosi dei vari vaccini Covid-19 attualmente in uso.

Negli ultimi giorni, infatti, si è discusso a lungo sull’allungare tale intervallo per consentire la vaccinazione di più persone possibili, raggiungendo in fretta gli obiettivi che si è posto il Commissario all’Emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, il quale ha recentemente dichiarato come con l’ausilio di medici e farmacisti si possano facilmente raggiungere “1 milione di dosi al giorno” somministrate.
Intervallo tra le dosi nei vaccini: la posizione delle case farmaceutiche
Un’accelerazione che va tuttavia a scontrarsi con gli studi condotti dalle case produttrici dei vaccini Covid-19: in prima linea Pfizer, con la direttrice italiana Valeria Marino, la quale evidenzia come “il vaccino è stato studiato per una dose a 21 giorni. Dati su di un più lungo range di somministrazione al momento non ne abbiamo” .
Un’affermazione confermata dalla stessa Agenzia Europea dei Medicinali, la quale ha tenuto a precisare ulteriormente in una nota come “al momento non esistono dati clinici relativi all’efficacia del vaccino quando somministrato a intervalli diversi rispetto a quelli usati nella sperimentazione clinica”

Posizione analoga quella della ditta Moderna, il cui vaccino ha un intervallo tra le dosi di circa quattro settimane, come indicato nel foglietto illustrativo, mentre per AstraZeneca l’ intervallo tra le dosi da 4 a 12 settimane.
L’ AIFA tuttavia ha tenuto a precisare come “qualora tuttavia si rendesse necessario dilazionare di alcuni giorni la seconda dose, non è possibile superare in ogni caso l’intervallo di 42 giorni per entrambi i vaccini a mRNA”
Intervallo tra le dosi nei vaccini Covid-19: perchè è importante? Come viene stabilito?

Quando si parla di “intervallo tra le dosi” in un vaccino s’intende “tempo più breve tra due dosi di una serie di vaccini in cui ci si può aspettare una risposta adeguata alla seconda dose”
Nelle varie tipologie di vaccino esso viene stabilito durante il processo di sperimentazione sulla base delle caratteristiche del vaccino e di come questo agisce, oltre che dalla categoria di soggetti ai quali tali vaccini vengono destinati.
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