Il Ministero delle Antichità egiziano riporta la scoperta vicino ad Ismailia di un’antica stele di pietra di 2600 anni fa. Il reperto, inciso con gli iconici geroglifici, è stato trovato da un contadino.
Egitto: contadino ritrova antica stele di pietra di 2600 anni fa: la scoperta.
Un contadino durante il suo lavoro si imbatte in un reperto dell’era dei Faraoni nei pressi della città di Ismailia, non distante dal Canale di Suez. L’antica stele di pietra risale a circa 2600 anni fa quando in Egitto regnava il Faraone Apries (589-570 a.C.).
La stele è di arenaria e misura 230 cm di lunghezza, 103 cm di ampiezza e 45 cm di spessore. Riporta in alto un disco solare alato inciso (simbolo del dio del sole Ra) e il cartiglio del faraone Apries. Seguono 15 righe di geroglifici che sono in corso di traduzione.

Sotto il Faraone Apries della XXVI dinastia (688-525 a.C.) la capitale dell’Egitto era Sais nel Nord del Paese del Nilo. Secondo Mostafa Waziri, segretario generale del Consiglio Supremo delle Antichità, l’antica stele può essere collegata ad una guerra che il Faraone intraprese contro i Fenici, popolo dell’attuale Libano.
Di questo conflitto ci informa lo storico greco Erodoto, vissuto un secolo dopo il regno di Apries. Nelle sue Storie (II 161) racconta che il Faraone condusse una campagna militare contro le città di Sidone e di Tiro, in Fenicia (intorno al 587 a.C.). Tuttavia questa guerra si rivelò un fallimento e poi nel 570 a.C. combatté anche contro la città libica di Cirene. La popolazione egiziana, esasperata dalle enormi perdite, alla fine si ribellò a lui.

Si svolse perciò un conflitto civile che vide contrapposti Apries e il futuro Faraone Amasis che lo sconfisse in battaglia e lo sostituì alla guida dell’Egitto.
Questa stele ritrovata ad Ismailia potrebbe gettare nuova luce sulla guerra contro le città fenicie che tutt’ora non è particolarmente chiara.
One thought on “Egitto: contadino ritrova antica stele di pietra di 2600 anni fa.”